Gli alberi da frutto devono essere potati con regolarità. Ti mostreremo cosa è importante sapere prima di procedere con questa operazione e quando è il momento ideale per farlo.
06.07.2023
Per aumentare la produzione degli alberi da frutto, consigliamo di provvedere regolarmente alla loro potatura. Questa operazione, infatti, comporta numerosi vantaggi: la potatura annuale consente di mantenere gli alberi in salute, aumenta la loro longevità e favorisce la crescita e l'esposizione della chioma. Tutto ciò influisce positivamente sulla qualità della frutta, inoltre, un'adeguata areazione nella chioma previene le malattie fungine e parassitarie.
Il periodo migliore per potare gli alberi da frutto è, nella maggior parte dei casi, l'inverno. Il motivo di questa scelta risiede nelle fasi di crescita degli alberi da frutto. Durante l'inverno, le sostanze nutritive vengono immagazzinate nelle radici, per poi affluire nei rami in primavera e stimolare la nuova produzione. In inverno inoltrato, poco prima del germogliamento dell'albero da frutto, i tagli guariscono meglio e il rischio di infezioni diminuisce. Al momento della potatura la temperatura non deve essere inferiore a -4 °C.
Inoltre, i periodi di potatura cambiano in base alle varietà degli alberi da frutto. La potatura delle pomacee, come ad esempio meli, peri, prugni e susine, viene generalmente effettuata durante il periodo vegetativo, ovvero da novembre ad aprile. Nei primi anni dalla messa a dimora, le pomacee dovrebbero essere sottoposte a potatura solo tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo, in quanto il legno giovane è ancora molto sensibile al gelo intenso.
Fanno eccezione gli alberi da frutto a crescita rapida che producono come frutto una drupa, come ad esempio i ciliegi o i peschi. In questo caso si consiglia di eseguire la potatura nelle stagioni più calde. Così facendo si evita l'eccessivo sviluppo dell'albero, in quanto con la potatura perderà vigore e la crescita verrà rallentata. Inoltre, poiché la potatura può avvenire anche durante il periodo della raccolta, entrambe le operazioni possono essere effettuate contemporaneamente. La potatura del pesco può essere effettuata invece fino al periodo di fioritura, ovvero da aprile a maggio, mentre quella del ciliegio è consigliabile dopo la raccolta, ossia da giugno a metà agosto.
L'entità della potatura ha un impatto significativo sulla crescita successiva dell'albero. Quanto più severa è la potatura, tanto maggiore sarà il germogliamento in estate e viceversa. Tuttavia, anche la tecnica di potatura è fondamentale:
La potatura di un albero da frutto, dipende anche dall'età della pianta. Desideri dare forma a un albero giovane, stimolare un albero adulto a germogliare o ringiovanire un albero più vecchio? Ti aiuteremo a distinguerli e a eseguire la potatura in modo corretto.
I presupposti ideali per la crescita di un albero da frutto, possono essere creati già durante la piantumazione. La cosiddetta potatura di allevamento viene eseguita direttamente durante la piantumazione degli alberi nella zona della radice e della chioma, garantendone così la crescita. Oltre al getto centrale, è necessario selezionare da tre a quattro rami principali. Di preferenza, questi dovrebbero diramarsi dal tronco con un'angolazione di 45 gradi. Tutti gli altri rami possono essere rimossi, in quanto per lo sviluppo della chioma sono sufficienti i rami portanti.
La potatura di conformazione della chioma viene eseguita finché l'albero non raggiunge l'altezza della chioma desiderata, in media sono necessari dai 5 ai 6 anni. Per ottenere una buona ramificazione, tagliare fino a un terzo i cosiddetti rami portanti e l'estensione del tronco. Nel tempo la chioma assumerà una forma piramidale favorendo la risalita della linfa. Più l'albero è adulto, minore sarà la severità della potatura di conformazione della chioma.
La potatura di diradamento comprende tutte le misure che interessano gli alberi ornamentali maturi e regolarmente fruttiferi. L'obiettivo in questo caso è garantire l'esposizione della chioma. Durante la potatura di un albero adulto si procede alla rimozione dei getti troppo ravvicinati, così come i germogli d'acqua e quelli verticali. Lo stesso vale per i getti che pendono nettamente verso il basso.
La senescenza prematura è indicata da frutti di dimensioni più piccole e da una chioma troppo fitta. Un albero da frutto più vecchio può essere stimolato a germogliare di nuovo con una potatura severa. La chioma viene diradata e vengono rimossi anche i rami che minacciano di spezzarsi. Per evitare la formazione di germogli d'acqua, la potatura può essere ripartita in due anni consecutivi.
Una forma particolare di alberi da frutto è costituita da quelli con portamento colonnare e da quelli coltivati a spalliera. Queste varietà contenute sono molto fruttifere anche all'interno di vasi di grandi dimensioni su un piccolo balcone. Grazie alla loro crescita contenuta, occupano poco spazio pur producendo molta frutta. La maggior parte di queste tecniche di coltivazione richiede poca cura, ma di tanto in tanto potrebbe essere necessario il taglio dei getti laterali più lunghi durante la stagione estiva.
Cosa bisogna tenere presente quando si esegue la potatura degli alberi da frutto? Ecco i consigli più importanti:
Abbiamo sintetizzato i singoli passaggi.
Il periodo giusto per la potatura di un albero da frutto è solitamente nel tardo inverno. In questo periodo, le sostanze nutritive vengono immagazzinate nelle radici dell'albero, consentendo una migliore guarigione delle ferite e riducendo il rischio di infezioni. Le drupacee a crescita rapida invece, come ad esempio il pesco o il ciliegio, devono essere potate nei mesi più caldi dell'anno.
Un albero da frutto deve essere potato regolarmente una volta all'anno. Il periodo della potatura deve essere scelto in base al tipo di albero da frutto, per esempio nel tardo inverno per la maggior parte delle varietà di pomacee e nei mesi più caldi per le drupacee.
La potatura regolare di un albero da frutto è necessaria per favorire la longevità della pianta e ottenere un ricco raccolto. Infatti, la potatura annuale previene le infestazioni parassitarie, stimola la crescita, garantisce un'esposizione ottimale della chioma dell'albero e migliora in definitiva la qualità dei frutti.
La potatura degli alberi da frutto è consigliata da ottobre a fine febbraio. In questo periodo è possibile eseguire senza problemi anche tagli più severi. Tuttavia, la semplice potatura di mantenimento può essere eseguita tutto l'anno.
Per la potatura degli alberi da frutto è necessario utilizzare una cesoia da giardinaggio affilata e adatta al diametro dei rami. L'utilizzo di attrezzi di qualità garantisce che i rami non vengano spezzati o danneggiati. Per i tagli più severi, oltre alla cesoia per rami, è adatto anche il potatore senza fili STIHL GTA 26, che può facilitare l'operazione.
Per la corretta potatura di un albero da frutto, è necessario scegliere il periodo giusto e utilizzare attrezzi affilati che garantiscano tagli netti, come ad esempio la cesoia da giardinaggio o il potatore senza fili STIHL GTA 26. L'obiettivo consiste nel diradare la chioma dell'albero e rimuovere i germogli d'acqua e i getti verticali. In più, è necessario garantire la risalita della linfa, pertanto i rami principali devono essere tagliati sempre alla stessa altezza. Gli alberi giovani possono essere sottoposti anche a potature severe, mentre per quelli più vecchi è necessario procedere con maggiore cautela.