Potatura del cipresso

La potatura corretta del cipresso richiede conoscenze e competenze specifiche. Qui puoi scoprire in che modo farla al meglio.

Siepe di cipresso in un giardino
Una potatura regolare mantiene le siepi di cipresso nella giusta forma.

Panoramica: potatura dei cipressi

  • Potare i cipressi una volta all'anno per mantenere la forma desiderata

  • Le piante singole in genere non richiedono potature

  • È bene non potare il legno vecchio dei cipressi perché non spunteranno nuovi germogli. 

  • Utilizzare il tagliasiepi con lame affilate per la potatura topiaria a giugno

  • Potare le topiarie di cipresso due volte l'anno con il rifinitore

  • Cimare i cipressi solo quando hanno raggiunto l'altezza desiderata

Quando è consigliato potare i cipressi? 

Una siepe di cipressi andrebbe potata una o due volte l'anno per mantenerla folta e rigogliosa. Il momento ideale per effettuare una potatura leggera dei cipressi è intorno alla fine di giugno, quando la fase di crescita è terminata.

Se i cipressi sono troppo alti, si possono tagliare all'altezza desiderata alla fine di febbraio. Scegliere una giornata possibilmente senza gelate e nuvolosa con tempo asciutto, così le piante risponderanno al meglio alla potatura.

Un uomo su una scala taglia una siepe di cipressi in una giornata di sole e nuvole

Una giornata mite e nuvolosa è perfetta per la potatura dei cipressi.

Il sole eccessivo può causare bruciature ai tagli, mentre la pioggia può favorire l'insorgere di funghi e infezioni.

Per motivi di protezione degli animali, in particolare degli uccelli, sarebbe meglio evitare di potare i cipressi in profondità durante il periodo primaverile. In questo periodo è possibile effettuare la potatura topiaria solo in assenza di uccelli che vi nidificano. Prima di iniziare a potare, è bene controllare la presenza di eventuali nidi.

Potare i cipressi correttamente 

Disponendo degli attrezzi giusti e di alcuni utili consigli, potrai eseguire le operazioni di potatura con semplicità e mantenere la siepe in forma più a lungo.

Attenzione ai germogli velenosi

I cipressi contengono sostanze tossiche che possono causare avvelenamento se ingeriti e irritazione e infiammazione cutanee se toccati. Pertanto, durante la potatura dei cipressi è bene indossare sempre guanti e dispositivi di protezione personale.

Cipresso con legno vecchio di colore bruno evidente dopo una potatura radicale

I cipressi non tollerano la potatura sul legno vecchio.

Potatura radicale dei cipressi 

I cipressi in genere non amano le potature vigorose. Una potatura radicale può addirittura causare la morte della pianta. Invece di eseguire tagli profondi, è consigliato effettuarne di più contenuti con cadenza annuale. Anche i grandi cipressi solitari, in genere, faticano a germogliare a seguito di una potatura troppo incisiva.

Cimare un cipresso significa definirle l'altezza definitiva: saranno soltanto i rami laterali che crescono verso l'alto a coprire il taglio del tronco principale. Per questo motivo è bene procedere con cautela e tagliare in maniera oculata.

Potatura topiaria dei cipressi 

Il nostro consiglio per una potatura armoniosa è quello di cercare di dare alla siepe una forma trapezoidale - più larga in basso e più stretta in alto - in modo da consentire a tutta la pianta di ricevere molta luce e di crescere in modo sano e folto.

A differenza del tasso, del lauroceraso o del bosso, le conifere come la tuia e il cipresso non germogliano più dopo una potatura vigorosa. Di solito le parti interessate rimangono spoglie e antiestetiche. Pertanto, consigliamo di procedere con cautela e potare con parsimonia. Per ottenere buoni risultati è consigliabile procedere alla potatura dei cipressi partendo dall'alto verso il basso. In questo modo si evita che i rami flessibili si pieghino.

Scala vicino a un'alta siepe di cipressi sotto un cielo azzurro
La potatura dei cipressi richiede attenzione.

In questo modo si possono potare anche piante singole creando forme artistiche: le cosiddette topiarie. Sfere, nuvole, spirali e coni sono alcune delle forme più comuni in cui si può tagliare il cipresso. In questo caso utilizzare un rifinitore portatile come lo STIHL HSA 26, la cui lunghezza di taglio ridotta, combinata con l'impugnatura ergonomica e gommata, è ideale per tagli precisi e particolareggiati. 

 Cimare i cipressi

Cimare i cipressi influisce sul loro successivo sviluppo. Nella punta si trovano le cellule responsabili della crescita in altezza. Se si cima un cipresso e si rimuovono queste cellule, il cipresso non crescerà più in altezza, ma si svilupperà in larghezza. 

Siepe di cipressi

Una potatura topiaria regolare mantiene la larghezza desiderata.

A sua volta, questo può significare che le piante si seccheranno più rapidamente a partire dalla parte interna. Dopo la cimatura, una potatura topiaria regolare è quindi ancora più importante.

Risulta fondamentale procedere con questa operazione solo quando i cipressi hanno raggiunto l'altezza desiderata. Il momento migliore è una giornata senza gelate, asciutta e nuvolosa alla fine di febbraio. Nella successiva fase di sviluppo la crescita consentirà di colmare presto i vuoti lasciati dalla potatura.

Cura dei cipressi 

Per la cura dei cipressi è necessario, da un lato, tagliare regolarmente i nuovi germogli e dall'altro eliminare i rami morti, secchi o malati non appena possibile. 

Inoltre, si consiglia di concimare i cipressi in primavera con un fertilizzante organico a lento rilascio per favorire la crescita e preservare la salute delle piante. In caso di terreno particolarmente sabbioso, è possibile procedere con una concimatura a giugno e al più tardi a luglio. Nei mesi di settembre e ottobre è consigliabile concimare soprattutto le piante più giovani con del potassio, per renderle più resistenti al freddo e al gelo.

È altresì importante annaffiare regolarmente e concimare i cipressi durante tutto l'arco dell'anno. Il terreno deve essere sempre mantenuto umido, in quanto i cipressi non devono seccarsi. Dato che non tollerano i ristagni d'acqua, prima di piantare i cipressi è necessario preparare il terreno in modo adeguato, ad esempio creando un sistema di drenaggio se il terreno è molto argilloso o se la pianta è in vaso. Ricordarsi di annaffiare i cipressi anche in inverno, magari con dell'acqua leggermente tiepida.

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