Coltivare ortaggi freschi nel proprio giardino è il sogno di molte persone che possiedono uno spazio verde intorno a casa. Ecco alcuni consigli su come fare.
07.07.2023
Un orto casalingo offre molto spazio e libertà creativa per la coltivazione di svariati ortaggi. In pochi metri quadrati si possono coltivare ad esempio carote, patate e piselli. Con una pianificazione e piantumazione mirata, è possibile raccogliere le verdure nel proprio giardino e utilizzarle in cucina per tutto l'anno. Creare questo spazio dedicato agli ortaggi non è difficile, ma richiede un po' di tempo e una manutenzione regolare.
Prima di iniziare con la creazione dell'orto occorre fare alcune considerazioni preliminari. La posizione dove si sceglie di collocarlo fa la differenza e ogni giardino presenta condizioni diverse. Abbiamo raccolto una serie di suggerimenti e idee fondamentali per il corretto sfruttamento dello spazio da dedicare ai tuoi ortaggi.
Lo spazio dedicato all'orto deve essere soleggiato e, possibilmente, dotato di uno sbarramento protettivo contro il vento. Un pratico frangivento può essere realizzato con delle siepi strette e basse o con degli arbusti radi, per esempio le piante di ribes. In questo modo il terreno viene protetto dalle folate di vento senza che ci sia il bisogno di recintarlo completamente.
Se lo spazio a terra risulta insufficiente, è possibile anche realizzare un orto rialzato: esso risulta meno esteso, ma la sua realizzazione richiede un po' di abilità manuale.
In linea di principio, è possibile dare vita al proprio orto in qualsiasi stagione, anche se è preferibile evitare i periodi di caldo o gelo intenso. Consigliamo pertanto di farlo in primavera o in autunno. Tuttavia, la primavera offre il vantaggio di poter iniziare subito la coltivazione, ed il periodo migliore per la preparazione del terreno è tra febbraio e marzo. Se invece si decide di iniziare in autunno, si corre il rischio che durante l'inverno ricrescano le erbacce e di dover preparare nuovamente il terreno in primavera prima della piantumazione.
Hai già delle idee e delle ispirazioni per creare il tuo orto? Ti mostreremo passo dopo passo come trasformarle in realtà, facendo diventare una porzione di prato il terreno ideale per i tuoi ortaggi.
Per la scelta di quale porzione di terreno dedicare alla coltivazione, scegliere un luogo il più possibile soleggiato e riparato dal vento. Una volta decisa la collocazione, definire e picchettare i margini che ne delimitano il confine, oppure tracciare le linee utilizzando la calce. Per la creazione degli appezzamenti, è preferibile scegliere una forma rettangolare: con una larghezza di circa 1,20 metri sarà possibile raggiungere agevolmente tutte le piante da entrambi i lati. La lunghezza, invece, non dovrebbe superare i quattro metri. Lo spazio a disposizione è superiore? In questo caso basta creare più porzioni di terreno, in modo da realizzare un vero e proprio orto.
Se si crea un orto composto da più appezzamenti, assicurarsi che ci sia un passaggio tra le diverse porzioni di terreno. Un passaggio principale largo circa 80 centimetri lascia spazio a sufficienza anche per una carriola.
Consiglio degli esperti di STIHL: se si desidera raggiungere l'autosufficienza, prevedere una superficie di circa 40 metri quadrati per ogni membro della famiglia. Con una superficie di tali dimensioni, probabilmente non sarà più necessario acquistare gli ortaggi o le erbe aromatiche.
Una volta delimitata la superficie dello spazio di lavoro è il momento di zapparlo per estirpare tutte le erbacce e le piante selvatiche. Per informazioni su come rimuovere le erbacce in modo accurato e a lungo termine, consulta la nostra guida. Per trasformare una superficie in precedenza erbosa in un appezzamento destinato alla coltivazione, sollevare la zolla e allentare il terreno con la forca da scavo. Se la superficie del terreno è molto compatta e ricca di vegetazione, può essere utile rivoltarla. Per farlo, è possibile utilizzare un attrezzo combinato come lo STIHL KombiSystem con fresa per terreno. Questa operazione è raccomandata soprattutto se il suolo è argilloso, poiché in questo modo l'acqua può nuovamente penetrare con facilità e il terreno viene sufficientemente ossigenato.
Tuttavia, è necessario tenere presente che la struttura del suolo subirà delle variazioni e questo avrà delle ricadute anche sui microrganismi che lo abitano. Si consiglia di rivoltare il terreno solo se è eccessivamente compatto o troppo argilloso, così da renderlo più friabile e, allo stesso tempo, più permeabile. È importante anche rimuovere le pietre, perché potrebbero ostacolare la crescita delle radici e dei tuberi.
I confini dell'area lavorata possono essere delimitati con tavole, paletti di legno o pietre. Questi elementi permetteranno di trattenere la terra all'interno dello spazio ad essa dedicata, proteggendola inoltre dai parassiti. Suggerimano, inoltre, di assicurarsi che l'appezzamento non sia troppo alto, così da evitare che i bordi diventino secchi.
Il nostro consiglio è di integrare il terreno con compost o fertilizzante naturale direttamente durante la preparazione del terreno. Per fertilizzare il terreno sono adatti anche i trucioli di corno. Tuttavia, il tipo di fertilizzazione dipende dalla natura e dalle condizioni del terreno. Un terreno adeguatamente preparato garantirà in seguito un ricco raccolto.
Infine, livellare il terreno con un rastrello di legno.
Il terreno è ora pronto ad accogliere le piantine dei futuri ortaggi. Prima di iniziare però, è opportuno pianficare la collocazione da attribuire ad ogni seme o pianta su un foglio di carta: questo faciliterà la fase successiva di esecuzione del lavoro.
Durante la progettazione dell'orto, è importante valutare la possibile coesistenza dei vari tipi di ortaggi nello stesso terreno. Se le varietà sono compatibili saranno meno soggette alle infestazioni di parassiti e non si priveranno a vicenda di sostanze nutritive. Di seguito abbiamo elencato le varietà compatibili all'interno di una tabella.
Inoltre, è importante mantenere la giusta distanza tra le piante. Le informazioni per ogni specie sono solitamente riportate sulle etichette dei semi.
Procedere con la definizione delle file di ortaggi in base alle distanze necessarie e alla sistemazione precedentemente pianificata. Per mantenere una disposizione ordinata, può essere utile utilizzare una corda da tendere sul terreno durante la sua creazione. Infine, con l'ausilio di un rastrello procedere alla realizzazione dei solchi in cui in seguito verranno piantati i semi o messe a dimora le piantine. Nei negozi specializzati sono disponibili anche i cosiddetti tirafile, con i quali è possibile creare file simmetriche alle distanze desiderate.
Esistono due modi diversi per coltivare gli ortaggi: è possibile optare per la semina o per l'acquisto e la coltivazione di piantine. Entrambe le opzioni presentano vantaggi e svantaggi. Sebbene i semi siano generalmente più economici, le piantine tendono a essere più resistenti e il raccolto può essere ottenuto più rapidamente. Se invece si cercano varietà rare o insolite, queste generalmente sono più facili da trovare sotto forma di semi.
Ogni pianta ortiva ha le proprie esigenze. Abbiamo raccolto per te una serie di consigli e idee per realizzare e coltivare con successo il tuo orto.
Nome | Spaziatura tra le file in cm | Distanza tra le piante in cm | Periodo di semina o piantumazione | Periodo di raccolta |
---|---|---|---|---|
Cavolfiore invernale | 40 | 40-50 | Da aprile ad agosto | Da agosto a settembre |
Broccoli | 40 | 50 | semina ad aprile; piantumazione da aprile a maggio. | Da giugno a ottobre |
Fagiolini | 60 | Da 5 a 10 | Semina da maggio a luglio | Da luglio a ottobre |
Patate novelle | 60 | 40 | Interrare le patate a partire da aprile | Da giugno ad agosto |
Lattuga | 30 | Da 25 a 30 | Semina da marzo a luglio; piantumazione da aprile ad agosto | Da maggio a ottobre |
Lattughino | 30 | Da 15 a 20 | Semina da aprile ad agosto | Da giugno a ottobre |
Bietole | 20 | 30 | Semina da marzo a giugno; piantumazione da aprile a giugno | Da giugno ad agosto |
Carote | 20 | Da 3 a 6 | Semina da fine marzo a luglio | Da maggio a ottobre |
Porri | 30 | 15 | Aprile | Da agosto a dicembre |
Ravanelli | 20 | Da 10 a 15 | Semina da marzo ad agosto | Da aprile a ottobre |
Cavolo rosso | 50 | 50 | Semina ad aprile; piantumazione a maggio | Da luglio a ottobre |
Pomodori | 60 | 50 | Semina al chiuso a partire da febbraio; piantumazione da maggio a giugno | Da luglio a ottobre |
Cipolle | 25 | 10 | Interramento a fine marzo o ad aprile | Da agosto a settembre |
Quando si decide di intraprendere l'attività di coltivazione degli ortaggi, generalmente si consiglia di scegliere una coltura mista. Alcune varietà di ortaggi e di erbe aromatiche si proteggono reciprocamente dai parassiti, favorendo così la crescita. Tuttavia, ci sono anche delle piante che si danneggiano a vicenda. Affinché la coltura mista possa dare i suoi frutti, nella tabella che segue abbiamo elencato sinteticamente le varietà di ortaggi compatibili e quelle non compatibili.
Pianta | consigli | Compatibile con | Non compatibile |
---|---|---|---|
Broccoli | Necessitano regolarmente di molta acqua | Fagioli, piselli, patate, insalata, sedano, pomodori | Aglio, cipolle, fragole |
Patate | Le patate novelle possono essere raccolte già all'inizio dell'anno | Cavolo, cavolo rapa, spinaci | Pomodori, zucca, sedano |
Bietole | Si raccolgono solo le foglie esterne | Ravanelli, carote, cavoli | Spinaci, barbabietole rosse |
Carote | Raccolta entro 8 settimane | Cipolle, porri, ravanelli, piselli | Barbabietole rosse, patate novelle |
Peperoni | Semina anticipata al chiuso e piantumazione in un luogo soleggiato | Prezzemolo, sedano, basilico, porri | Cetrioli, patate, piselli |
Barbabietole rosse | Raccolta a partire da settembre | Cipolle, insalata di campo, cavolo | Spinaci |
Pomodori | Nella serra crescono meglio che nell'aiuola. | Piselli | Patate |
Zucchine | Necessitano di molta acqua e calore | Insalata, carote, barbabietole rosse, ravanelli, sedano, cipolle | Pomodori, cetrioli, patate, ravanelli |
Cipolla | Raccoglierle solo quando le foglie sono gialle e secche | Aneto, insalata, carote, barbabietole rosse, fragole | Piselli, cavoli |
Abbiamo raccolto per te una serie di consigli generali in modo che, una volta realizzato il tuo orto, tu possa godertelo a lungo. Ecco come mantenere fertile nel tempo il tuo terreno.
Poiché le piante assorbono determinati nutrienti dal terreno, la rotazione e la variazione delle colture influisce sull'efficacia della coltivazione. Ad esempio, le patate non dovrebbero essere piantate direttamente dopo una coltura di pomodori, melanzane, peperoni o peperoncini. L'insalata o i piselli invece, crescono particolarmente bene dopo una coltura di patate. Oltre alla mancanza di sostanze nutritive nel terreno, di cui la pianta successiva necessita per la propria crescita, anche le infestazioni parassitarie possono verificarsi più facilmente nel caso di rotazioni non ottimali.
Ecco alcuni suggerimenti utili:
rotazione delle colture – nella stagione:
non piantare vicine le varietà della stessa famiglia all'interno dello stesso appezzamento. Questo vale anche per i sovesci.
Rotazione delle colture – da un anno all'altro con più aiuole:
le colture dovrebbero essere variate ogni anno. L'appezzamento in cui l'anno precedente sono stati piantati ortaggi ad alto consumo di sostanze dal terreno (come ad esempio le patate), l'anno successivo è consigliato lasciarlo a riposo. Le patate, invece, dovranno essere piantate in una porzione di terreno che l'anno precedente ha ospitato ortaggi a media consumazione di nutrienti (carote, insalata). Infine, i deboli consumatori di sostanze del terreno, come ad esempio i ravanelli, dovranno essere trasferiti nell'appezzamento dei sovesci.
Consiglio degli esperti di STIHL: piantumazione corretta delle cipolle
Le cipolle sono ortaggi che danno grandi soddisfazioni e possono essere inserite nell'orto facilmente. A volte però, può accadere che le cipolle secche appena piantate ritornino in superficie il giorno successivo a causa dell'umidità del terreno che le fa gonfiare. Per evitare che questo accada, prima di piantarle nell'orto, è meglio immergere le cipolle in acqua tiepida per tutta la notte. In questo modo il terreno non sarà più in grado di riportare le cipolle in superficie dopo la piantumazione. Interrare le cipolle a una profondità tale che la punta con la base del germoglio sia ancora chiaramente visibile. Dopodiché, aggiungere un po' di terreno per evitare che i merli estraggano di nuovo i bulbi dal terreno. Acquistare solo cipolle da semina della grandezza di una nocciola, poiché in seguito tendono a ingrossarsi con meno facilità. Nel caso invece degli scalogni (cipolle allungate, per lo più rossastre), i bulbi più grandi offrono rese più elevate.
Chi desidera mantenere fertile l'orto per molto tempo dovrebbe concedergli di tanto in tanto una pausa. I sovesci fertilizzano il terreno fornendo al suolo preziose sostanze nutritive. A tale scopo, sono adatte ad esempio alcune varietà di trifoglio o i lupini. È possibile piantare i sovesci in autunno, lasciarli nell'appezzamento durante l'inverno, e infine falciarli e sotterrarli la primavera successiva. Questo consente di ottenere dei rendimenti elevati tutto l'anno. Inoltre, se per altri motivi la porzione di terra dovesse rimane vuota per un determinato periodo di tempo, il sovescio potrebbe essere una soluzione temporanea ottimale.
Anche nella stagione fredda è possibile coltivare gli ortaggi, poiché in inverno il terreno non deve necessariamente rimanere a riposo. Gli ortaggi invernali, come ad esempio diverse varietà di cavolo o insalata di campo, sono ideali per una raccolta tardiva. Nella nostra guida scoprirai anche come preparare un appezzamento per lo svernamento.
Chi rastrella regolarmente l'orto, deve annaffiare di meno. Il rastrellamento modifica infatti la struttura del terreno facendo evaporare meno acqua. Tuttavia, la frequenza e l'intensità delle annaffiature dipende dalle colture. In generale: è meglio annaffiare con minore frequenza e in modo più generoso che spesso e in quantità insufficiente. L'acqua piovana raccolta è l'ideale per l'irrigazione.
Si consiglia di lasciar riposare completamente il terreno ogni tre anni per un'intera stagione, in modo che possa rigenerarsi. Se viene costantemente occupato da colture, è possibile che la qualità del suolo si deteriori nel tempo.
Gli orti possono essere creati in autunno o in primavera. È importante che non faccia né troppo freddo né troppo caldo. Tuttavia, è consigliabile preparare il terreno in primavera per evitare che durante l'autunno e l'inverno si ricopra di vegetazione.
Le varietà e il periodo di piantumazione dipendono dalle proprie preferenze. Le patate novelle possono essere piantate già in primavera a partire da aprile. Da aprile a giugno si possono seminare anche le bietole e le carote. Dopodiché, nello stesso appezzamento si pianteranno i peperoni e le barbabietole rosse. Fino alla tarda estate, si possono inoltre ancora coltivare i ravanelli e l'insalata di campo.
Il terreno adatto per la coltivazione della maggior parte degli ortaggi deve essere profondo, soffice, fertile, nonché privo di pietre ed erbacce. A seconda della qualità del suolo, si consiglia di concimare il terreno in cui si semineranno o si pianteranno gli ortaggi con fertilizzante naturale o compost. Un'analisi del terreno fornirà delle informazioni precise sulle esigenze di quest'ultimo.
In linea di principio, sono preferibili le consociazioni che non favoriscono le infestazioni parassitarie e la sottrazione reciproca di sostanze nutritive. Così, ad esempio, le patate, i pomodori e le carote non possono essere coltivate nello stesso appezzamento o richiedono una determinata distanza minima tra di loro. I peperoni, le patate e i piselli non sono particolarmente compatibili, mentre la consociazione di cipolle e aneto dovrebbe essere assolutamente evitata.
Di regola sono compatibili gli ortaggi che provengono da famiglie di piante diverse. Si proteggono reciprocamente dalle infestazioni parassitarie e dalle malattie fungine. Inoltre, le piante compatibili non si privano a vicenda di sostanze nutritive. Le carote, ad esempio, si prestano ottimamente alla consociazione con cipolle, porri o piselli. Le patate sono compatibili con il cavolo o gli spinaci. Si possono abbinare anche le barbabietole rosse e i cavoli.
Per creare correttamente un appezzamento per la coltivazione degli ortaggi è sufficiente seguire le istruzioni riportate di seguito: stabilirne innanzitutto il luogo di collocazione e tracciarne i confini. Dopodiché, allentare il terreno e rimuovere le pietre e le erbacce. Infine, a seconda della qualità del suolo, cospargere dell'humus. Ora è possibile seminare o piantare le piantine di ortaggi.
Un terreno destinato alla coltivazione degli ortaggi deve essere concimato in autunno. Tuttavia, la concimazione non dovrebbe essere effettuata con i fertilizzanti tradizionali, ma è preferibile seminare i cosiddetti sovesci, che forniscono al terreno importanti sostanze nutritive. In autunno, durante la preparazione allo svernamento, si possono ad esempio seminare delle varietà di trifoglio o i lupini. Con l'arrivo della primavera si procederà poi alla loro falciatura e interramento, prima della rimpiantumazione del terreno.
Gli appezzamenti destinati alla coltivazione degli ortaggi possono essere concimati con la tecnica del sovescio. Tra le piante utilizzate per effettuare tale tecnica di concimazione naturale figurano ad esempio alcune varietà di trifoglio o i lupini. Forniscono al terreno importanti sostanze nutritive che consentono agli ortaggi di prosperare. È consigliabile piantare i sovesci in autunno e lasciarli nel terreno fino alla successiva primavera. Questo tipo di concimazione è adatto anche se si desidera far riposare il terreno più a lungo.
Le dimensioni di un appezzamento destinato alla coltivazione degli ortaggi sono difficili da stabilire. Per facilitare la cura del terreno, consigliamo una larghezza massima di 1,20 metri e una lunghezza non superiore ai quattro metri. Se si dispone di uno spazio maggiore, è possibile creare semplicemente più appezzamenti.