In primavera è tempo di occuparsi del giardino e del prato. Scopri qui cosa è necessario per farlo al meglio.
07.07.2023
Quando la neve si scioglie e le temperature iniziano a salire, arriva il momento di prendersi cura del prato in giardino. Dopo il riposo invernale, è ora di nutrirlo e prepararlo per l'imminente stagione di giardinaggio.
Per il suo completo ripristino, il primo passo da fare consiste nella raccolta delle foglie e dei rami che, durante la stagione fredda, si sono depositati sul terreno.
L'entità dei lavori da fare in primavera dipende anche molto da quanto il prato ha sofferto durante il periodo invernale: è cresciuto del muschio? Sono presenti delle erbacce? C’è molta erba morta? Dopo la tosatura potrebbe essere utile arieggiare il prato e, a seconda delle caratteristiche del terreno, procedere ad una sua sabbiatura.
La necessità di arieggiare il prato in primavera dipende dalle sue condizioni: per capire se tale operazione può essere utile è consigliato passare un piccolo rastrello metallico nella parte superficiale del terreno. Se i residui di falciatura, le erbacce o il muschio rimangono attaccati, è il caso di arieggiare il terreno con un arieggiatore. Ciò consentirà di rimuovere o prevenire la formazione di feltro nel prato; tuttavia, l’arieggiamento superficiale non è consigliato fino a quando il prato non avrà completato la prima fase di crescita, non sarà stata eseguita almeno una concimazione ed un paio di tosature.
La cura del prato parte in primavera con un'accurata pulizia. Le vecchie foglie e i piccoli rami caduti durante l'autunno e l'inverno possono essere rimossi facilmente con un rastrello, oppurre ricorrendo al pratico aspiratore per foglie STIHL.
Dopo aver rimosso i rami e le foglie, potrebbe essere necessario livellare i dislivelli del terreno. Questa fase può essere facilmente effettuata con una pala o un rastrello. Le zolle di terra devono essere separate e distribuite sul prato in modo da rendere la sua altezza il più possibile omogenea. L'erba crescerà spontaneamente nel giro di poche settimane ed eventualemente, se si dovesse rivelare necessario, sarà possibile procedere con una nuova semina nelle zone rimaste brulle.
In certi casi si consiglia di dissodare il terreno e prepararlo per il taglio. Questa operazione può essere eseguita solo quando il terreno è completamente asciutto. Se in alcuni punti è ancora presente dell'acqua stagnante, è necessario allentare ulteriormente i punti compattati, utilizzando un rastrello per muovere delicatamente il terreno.
Sabbiatura del prato
Se il terreno del giardino è molto compatto o argilloso, durante la manutenzione primaverile è raccomandato procedere ad una sabbiatura, così da dissodare la struttura del terreno. Dopo l’arieggiamento superficiale procedere con la distribuzione della sabbia sul terreno e poi innaffiare abbondantemente.
Se il terreno è superacidificato, l'erba non sarà più in grado di nutrirsi a sufficienza. In questo caso è consigliato utilizzare della calce che favorisca la regolazione del pH nel terreno. In ogni caso è meglio precedere questa operazione da un'analisi del terreno (i relativi test sono disponibili presso i rivenditori specializzati).
Poiché tra imbiancatura e concimazione è necessario attendere dalle sei alle otto settimane, si consiglia di imbiancare il prato già a febbraio, non appena si verifica il disgelo. In questo modo trascorrerà abbastanza tempo prima di iniziare la cura del prato in primavera.
Se l'anno precedente non si è effettuato il mulching sul prato in modo continuativo, fornendo al terreno una quantità sufficiente di nutrienti, quasi sicuramente sarà necessario procedere alla concimazione primaverile. Questa operazione è fondamentale per aiutare l'erba a crescere di nuovo forte e di un bel colore verde sano. Durante il periodo di maggiore crescita, si consiglia di tagliare il prato due volte alla settimana. Generalmente è sufficiente concimare il prato due volte all'anno, una volta in primavera e una volta a fine estate. Un'ulteriore concimazione è possibile, se necessaria, ad esempio a giugno. I fertilizzanti organici e minerali sono disponibili in qualsiasi negozio di giardinaggio o bricolage e tra questi ci sono anche speciali fertilizzanti primaverili. Il concime supporta l'erba nella rigenerazione continuativa nel tempo, e rafforza le radici indebolite dal freddo invernale.
La presenza di muschio indica che il terreno è soggetto ad una mancanza di azoto. La concimazione è un ottimo modo per combattere la sua diffusione e fornire all'erba le sostanze nutritive necessarie per crescere forte.
Quando le temperature iniziano a salire e quella del suolo si stabilizza intorno ai 10 gradi Celsius, arriva il momento per cominicare a tagliare l'erba con regolarità. Il primo taglio dell'anno stimola la formazione di un manto erboso denso e dà il via alle tosature con cadenza settimanale. Normalmente, il periodo migliore per il primo taglio è da metà marzo a metà aprile, ma se l'erba dovesse crescere prima a causa di un inverno particolarmente caldo, anche il suo taglio dovrà essere anticipato di conseguenza.
Nota: se dopo l'inverno il prato è stato fertilizzato, attendere almeno 1-2 settimane dopo la concimazione prima di utilizzare il tosaerba.
A erba cresciuta e giardino asciutto arriva il momento per il primo taglio dell'anno, il cosiddetto taglio di pulizia. Per farlo al meglio:
Tagliare l'erba e concimarla allo stesso tempo non è mai stato così semplice. Durante la falciatura con un tosaerba con funzione mulching STIHL o con un robot tosaerba iMOW®, il materiale viene triturato e distribuito sul prato. L'azoto contenuto viene mineralizzato e reimmesso nel prato sottoforma di fertilizzante naturale.
Il mulching è un metodo naturale di cura del prato. Scopri di più nel nostro articolo dedicato al tema del mulching.
Se si desidera arieggiare il prato in primavera, aprile è il mese giusto per questa procedura. All'inizio della cura del prato in primavera, rimuovere le foglie e concimare il prato. A questo punto, attendere circa due settimane prima di tagliare e arieggiare il prato.
Tra imbiancatura e fertilizzanti devono trascorrere da sei a otto settimane. Pertanto, si consiglia di imbiancare il prato già a febbraio. In questo modo trascorre tempo a sufficienza prima di spandere il concime per la prima volta in primavera. In ogni caso, eseguire un'analisi del terreno per verificare se il prato necessita di imbiancatura.